Finalmente esaminiamo il libretto di tiro del soldato Francesco Ravera, presumo classe 1880, dato che fece il militare dal 1900 al 1902.
Nel libretto di tiro troviamo inoltre la matricola, la fabbrica e l'anno di produzione del fucile modello 1891, "T7726, TORINO, 1895".
Ecco un nuovo capitolo, che riguarda sempre il nostro '91, raccontato attraverso le pagine del "Manuale per l'allievo Caporale" e col contributo del "Libretto di tiro" di una recluta incorporata nel 2° Reggimento Alpini, 14ª Compagnia nella zona del Cuneese, con un fucile modello 1891 fabbricato a Torino nel 1895.
Dal "Manuale per l'allievo Caporale" di Roveda Umberto Vittorio, Tipografia G.B. Marsano e C., Genova 1904.
Come in ogni esercito del mondo, l'addestramento era ed è tutt'ora la fase più importante della vita militare.
In queste pagine del manuale sono descritte minuziosamente le parti del fucile, il suo funzionamento e come si utilizza.
Altrettanto importante è questo capitolo che indica le regole di puntamento e in quali circostanze  devono essere attuate.
Importante capitolo che spiega la posizione dell'alzo dell'arma, nello specifico si tratta di un fucile modello 1891.
Il nostro soldato ha tutte le cognizioni necessarie per l'utilizzo dell'arma e a questo punto  gli vengono insegnate le posizioni di tiro.
Mi fa piacere ricordare che queste posizioni di tiro, sono attuate nella "Manifestazione di tiro storico ex ordinanza" organizzata dal "Museo Guerra Bianca in Adamello 1915 - 1918", con armi e metodi adottati fino alla Seconda Guerra Mondiale, presso il poligono Valle Duppo di Lodrino (BS).
Regole di tiro e punteggio per le reclute,alla distanza di 100 m.
Il regolamento per il tiro annuale comune e le varie fasi.
Regole di tiro e punteggio di classificazione, alla distanza da 100 a 200 m.
Ecco i parametri per il passaggio alla varie classi di tiro.
Interno del libretto con la spiegazione del fucile modello 1891.
I risultati balistici, dal 1900 al 1902.
Come si può leggere nell'immagine successiva, le gare di tiro avvenivano tra militari di rango uguale, mentre i premi in palio, che erano assegnati in base all'abilità balistica, erano identici per tutti.
 
Ecco uno strumento indispensabile per l'addestratore al tiro, infatti poteva rilevare, attraverso il gioco di specchi, su questo strumento posizionato sulla canna del fucile,  se il soldato puntava correttamente verso il bersaglio.
Nella mia collezione ho queste due medaglie premio di gara militare di tiro.
La medaglia di bronzo è un premio per la gara fra caporali e soldati, mentre quella d'argento tra gli ufficiali.